martedì 3 gennaio 2017

La bella addormentata nel bosco / curiosità sul film d'animazione Disney




La bella addormentata nel bosco (Sleeping beauty) è il sedicesimo classico d'animazione Disney, uscì negli Stati uniti il 29 gennaio 1959 distribuito dalla Buena Vista Distribution. La storia è basata sulla fiaba La bella addormentata di Charles Perrault.
La bella addormentata nel bosco fu l'unico film d'animazione Disney ad essere fotografato nel processo widescreen super technirama 70 prima di Frozen il regno di ghiaccio, 54 anni dopo.




La bella addormentata nel bosco restò in produzione per quasi tutti gli anni cinquanta: il lavoro sulla storia iniziò nel 1951, le voci vennero registrate nel 1952, l'animazione venne prodotta dal 1953 fino al 1958, e la colonna sonora stereofonica, per lo più sulla base del balletto di Čajkovskij, venne registrata nel 1957.
L'artista Disney Eyvind Earle venne nominato stilista dei colori del film e capo disegnatore dello sfondo; Disney gli diede una notevole libertà nella progettazione delle ambientazioni e nella selezione dei colori per il film. Earle dipinse anche la maggior parte degli sfondi da solo. La decisione di Disney di dare a Earle tanta libertà artistica non era popolare tra gli animatori della Disney, che prima de La bella addormentata nel bosco avevano esercitato una certa influenza sullo stile dei loro personaggi e ambientazioni.


Altro artista di rilevante importanza fu Marc Davis che si dedicò al design di Malefica ispirandosi ad un opera d'arte medioevale che ritraeva una donna di carattere religioso ma vestita in modo elegantemente diabolico con mantelle fluide e abiti simili a fiamme.



Diversi punti della storia di questo film nacquero da idee scartate dalla precedente fiaba Biancaneve e i sette nani come la scena della danza improvvisata con il principe nel bosco; la sequenza fantasy del principe e la principessa che danzano tra le nuvole era stata ideata e poi scartata per Cenerentola.





Una delle scene che non venne inclusa nel film, presente invece sotto forma di storyboard nell'edizione in Blu-ray, riguarda la scena in cui Aurora si trova da sola in una delle stanze del castello e viene attirata da Malefica. In questa sequenza Aurora sente una voce rauca che chiama il suo nome; la ragazza la segue fino ad arrivare nella stanza di una torre dove trova una vecchia donna (presumibilmente Malefica sotto mentite spoglie) vicino ad un arcolaio. La vecchia le dice che l'arcolaio è magico e che può realizzare qualunque desiderio solo toccando la punta del fuso con un dito. La scena venne tagliata perché troppo simile alla scena di Biancaneve e i sette nani in cui la regina Grimilde, sotto forma di vecchietta, offre a Biancaneve la mela avvelenata chiamandola appunto la "mela dei desideri". Un'altra scena tagliata riguarda la maledizione che Malefica lancia alla piccola Aurora il giorno del suo battesimo: in questo caso Re Stefano è più duro e scostante con Malefica (a differenza del film che ne è parzialmente intimorito) e quest'ultima non compare improvvisamente, come nel film, ma pretende di essere annunciata dal banditore di corte, entrando come una normale invitata.
Prima che iniziasse la produzione dell'animazione, ogni scena del film venne fatta in una versione riferimento live action con attori dal vivo in costume che servivano come modelli per gli animatori. 





Helene Stanley era il riferimento live action per la principessa Aurora.




Ed Kemmer era invece il riferimento live action del principe Filippo.



Per Malefica il modello live action era Eleanor Audley che fu anche la doppiatrice del personaggio.



Durante la sua uscita originale nel 1959 La bella addormentata nel bosco incassò 7,7 milioni di dollari. I costi di produzione, pari a 6 milioni, lo resero il film Disney più costoso fino ad allora.


Nessun commento:

Posta un commento